HAIDE

Haide è il racconto di un viaggio che parte dai campi di pomodoro della pianura foggiana per arrivare fino all’estremo oriente bulgaro in un piccolo paesino di qualche migliaio di abitanti dove tutti parlano italiano: Sotirya.
Sotirya è per nove mesi l’anno un paese fantasma dove si aggirano solo vecchi e bambini mentre tutti gli altri abitanti, abbandonando case e famiglie, cercano un futuro nell’emigrazione.
Le storie di Demir, Rocco, Vassil, Giorgio e Jivka
raccontano questo mondo di lavoratori migranti e baracche dove lo sconforto si alterna alla spensieratezza e la lotta per i propri diritti è anche lotta contro la discriminazione.
Haide è una ricerca sonora, condotta tra agosto e ottobre 2017, sulla condizione del bracciantato migrante nell’Italia di oggi, un tentativo di seguire quei flussi invisibili di decine di migliaia di persone che ogni anno attraversano l’Europa da Est a Ovest in cerca di un salario incerto con cui immaginare il proprio futuro.

Per ascoltare gli episodi di Haide e per vedere tutte le foto del reportage di Ginevra Sammartino visita il sito internet del progetto:


Un progetto di Marco Stefanelli e Ginevra Sammartino
Fotografie di Ginevra Sammartino
Registrato scritto e montato da Marco Stefanelli
Con le storie di: Rocco, Demir, Giorgio, Jivka
, Vassil Iordanof Kristof
E le voci di: Ginevra Sammartino, Raffaele Urselli, Carmen Palazzo, Luca Lotano
Sigla iniziale di Alessandro Nosenzo
Un documentario realizzato grazie al sostegno del Media Migration Award 2017